SUPERBONUS 110% EcObonus rischi cOndominio CONDOMINI E cessione
AVVOCATO ESPERTO ASSISTENZA LEGALE SUPERBONUS A PRIVATI E CONDOMINI E CONTESTAZIONI AD IMPRESE
QUALI CONSEGUENZE AL SUPERBONUS CI HAI PENSATO?
MA SE LE IMPRESE NON ACCETTANO PIU’ LE CESSIONI?
MOLTI PENSANO SBAGLIANDO CHE IL SUPERBONUS 110 NON ABBIA RISCHI
QUALI RISCHI PER CONDOMINIO E CONDOMINI
CREDIMI IL SUPERBONUS 110 NON HA SOLO COSE POSITIVE MA RIGORE ASSOLUTO PER CHI N O NE HA DIRITTO O HA FATTO IL FURBO
Superbonus 110%: le modifiche normative
dal Decreto-Legge 14 agosto 2020, n. 104(Decreto Agosto) convertito con modificazioni dalla Legge 13 ottobre 2020, n. 126;
dalla Legge 30 dicembre 2020, n. 178(Legge di Bilancio 2021);
dal Decreto-Legge 22 marzo 2021, n. 41 (Decreto Sostegni) convertito con modificazioni dalla Legge 21 maggio 2021, n. 69(modifiche arrivate dopo la conversione in legge);
dal Decreto-Legge 6 maggio 2021, n. 59convertito con modificazioni dalla Legge 1 luglio 2021, n. 101;
dal Decreto-Legge 31 maggio 2021, n. 77(Decreto Semplificazioni-bis o Governance PNRR) convertito con modificazioni dalla Legge 29 luglio 2021, n. 108;
dal Decreto-Legge 11 novembre 2021, n. 157(Decreto anti-frode) abrogato dalla Legge di Bilancio 2022 (in vigore dal 12 novembre al 31 dicembre 2021);
dalla Legge 30 dicembre 2021, n. 234(Legge di Bilancio 2022);
dal Decreto-Legge 25 febbraio 2022, n.13(Decreto Frodi) abrogato dalla Legge di conversione del Decreto Sostegni-ter;
dal Decreto-Legge 1 marzo 2022, n. 17 (Decreto Bollette) convertito con modificazioni dalla Legge 27 aprile 2022, n. 34(modifiche arrivate dopo la conversione in legge);
dal Decreto-Legge 21 marzo 2022, n. 21 (Decreto energia) convertito con modificazioni dalla Legge 20 maggio 2022, n. 51(modifiche arrivate dopo la conversione in legge);
dal Decreto Legge 17 maggio 2022, n. 50(Decreto Aiuti), in attesa di conversione in legge.
L’Agenzia delle Entrate, nell’ambito dell’ordinaria attività di controllo procede, in base a criteri selettivi e tenendo anche conto della capacità operativa degli Uffici, alla verifica documentale della sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d’imposta negli ordinari termini di accertamento:– per i crediti non spettanti, 5 anni dalla dichiarazione;– per i crediti inesistenti, 8 anni dall’utilizzo del credito.In assenza dei requisiti che danno diritto alla detrazione, l’Agenzia delle Entrate provvede a recuperare l’importo corrispondente alla detrazione non spettante maggiorato degli interessi per ritardata iscrizione a ruolo e delle sanzioni per utilizzo di crediti di imposta in misura superiore a quella spettante, ovvero inesistenti come previste dall’art. 13 del D.Lgs. n. 471/1997 (per la compensazione di crediti inesistenti la sanzione va dal 100% al 200%).
Partono dal presupposto generale della possibilità, per le Entrate, di revocare il beneficio e richiedere al cedente l’importo fiscale ceduto.
L’aumento del credito comporta infatti per le casse del Tesoro italiano unicamente un aggravio: Vi sono listini per accertare che gli importi in fattura non siano stati preventivamente alzati.
Obbligo di conformità
Anche per chi intende usufruire dei Bonus diversi dal Superbonus 110% sarà necessario il Visto di Conformità, anche quando si sceglie la cessione del credito o lo sconto in fattura.
Esiste un prezziario Dei o dagli altri possibili riferimenti e un scostamento è poco giustificabile, anche se magari per il momento i Sal sono a posto ma il saldo è a rischio; conviene cercare di trattare con l’impresa o con il general contractor per ridurlo alle giuste misure, rideterminando quindi il contratto d’appalto, che va approvato nuovamente in un’assemblea condominiale;
Le imprese specie quelle poco serie hanno gonfiato al massimo i prezzi e spesso vanno molto oltre a quanto preventivato. Vero che anche i materiali sono cresciuti anche del 500%
L’Agenzia recupera nei confronti del condomino-committente (il condominio non ha infatti personalità giuridica né l’amministratore corrisponde a un amministratore delegato di una società) la detrazione non spettante, le sanzioni del 30% e gli interessi.
MA POI COME CI SI RIVALE SULLE IMPRESE?
QUESTA E’ UNA BELLA DOMANDA
ALCUNE IMPRESE POCO SERIE NATE AD HOC PER GUADAGNARE IN MODO ILLECITO SULL’ ECOBONUS, RISCHIANO POI DI SPARIRE E SARA’ IL CONDOMINIO A DOVER RESTITUIRE I SOLDI DEL CREDITO ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE CON RELATIVE SANZIONI.
NON SOLO
PONIAMO CHE A FRONTE DI LAVORI CONDOMINIALI CON IL 90 O 110 % L’AGENZIA ACCORTASI DI SCOSTAMENTO ECCESSIVO DEI PREZZI CHIEDA REVOCANDO IL BENEFICIO DEL 110 I SOLDI INDIETRO DOVRANNO DI FATTO I SINGOLI CONDOMINI RESTITUIRE LA SOMME A VOLT SONO SOMME ALTISSIME ANCHE MILIONI E MILIONI DI EURO.
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